Quattro giorni di lavoro e di co-progettazione per rispondere ad esigenze allo stesso tempo globali e locali. Grandi sfide per ripensare la produzione agricola e la filiera del food in termini circolari avendo come riferimenti la cura del territorio, le relazioni fra i produttori, la creazione di filiere sostenibili, favorendo l’economia locale e garantendo una maggiore resilienza del tessuto ambientale, sociale ed economico.
Questa riflessione, che nasce da esigenze molto locali, è allo stesso tempo strettamente connessa con le direttive e gli orientamenti europei; in particolare il 20 maggio 2020 la Commissione Europea ha pubblicato la nuova strategia alimentare “Farm to Fork Strategy for a fair, healthy and environmentally-friendly food system” e la nuova strategia per la biodiversità “Biodiversity Strategy for 2030 – Bringing nature back into our lives”. Non un caso se entrambe hanno richiami reciproci.

La sfida di quest’anno mette al centro, sempre in un’ottica di economia circolare, la capacità che ha la filiera agroalimentare di fare innovazione.
E come la tecnologia e, anche, le reti umane e sociali possono creare innovazione.

Ricordiamo a tutti che siamo alla ricerca di innovazione, di visionarietà, di superare i limiti che conosciamo già. Siate rivoluzionari con le vostre proposte!

Alcuni esempi concreti che ci hanno ispirato:

Uso degli scarti di produzione in imprese di bioeconomia circolare

• creazione di tessuti sostenibili da sottoprodotti agrumicoli
• produzione di ecopelle da scarti di agrumi e fichi d’india
• produzione di colorante naturale da scarti agricoli e alimentari
• produzione di prodotti per la bioedilizia a partire da sottoprodotti della lana di pecora e fibre vegetali di recupero

Uso delle marginalità di produzione

• utilizzo della cera d’api per la produzione di pellicola per avvolgere il cibo

Produzioni integrative e alternative

• usare gli insetti come proteina alternativa
• inerbimento degli uliveti con leguminose annuali

Uso di Soluzioni tecnologiche per la coltivazione e la tracciabilità

• olio biologico tracciato con tecnologia blockchain
• monitoraggio del vigneto con sensori

Il Challenge Lab è per sua natura aperto, inclusivo e orizzontale. Tutti possono partecipare.
In particolare tutti coloro che a vario titolo si occupano di economia circolare applicata alla filiera del food, di agricoltura o di food system, e cioè agricoltori, imprese produttrici, industria per la trasformazione del cibo, consorzi, istituti di ricerca, professionisti e ricercatori specializzati, formatori, founder di startup innovative di settore, investitori, consumatori consapevoli, studenti delle superiori e universitari, laureati, amministratori pubblici e tutti coloro che vogliano dare un contributo e/o abbiano una soluzione a una delle sfide indicate.

Dal 6 al 9 luglio 2021 in modalità digitale in orario prevalentemente pomeridiano (il programma definitivo con orari arriverà a breve). Tutte le indicazioni per la piattaforma e la modalità di accesso verranno fornite agli iscritti qualche giorno prima dell’inizio.
Ogni persona e/o Team dovrà collegarsi attraverso propri devices (notebook, PC, etc – il PC è fortemente raccomandato) e usufruendo di adeguata connessione. Momenti di plenaria e momenti di lavoro in “stanze” separate (Breakout rooms) si alterneranno durante i 4 giorni e seguendo un calendario che verrà fornito agli iscritti.

I vincitori verranno proclamati il 9 luglio alla fine della plenaria dopo la valutazione della giuria. I premi saranno così distribuiti:
Al team che risulterà primo a insindacabile giudizio della giuria verrà assegnata una Business Clinic by Impact Hub. La Business Clinic è un format consulenziale innovativo per l’analisi di un’idea, un progetto o un’impresa. Utile soprattutto per definire strategie e obiettivi prioritari attraverso il supporto contemporaneo di un gruppo di esperti multidisciplinare.

I primi due team potranno “saltare la selezione” e accedere direttamente al percorso “BaLab 4 EIT Food” organizzato dall’Università di Bari Aldo Moro, dal BaLab – Contamination Lab pugliese – e Impact Hub Siracusa.
I primi due team riceveranno anche un abbonamento di 12 mesi alla newsletter quindicinale Bluenzima che, in una nuova formula di coaching creativo, affianca aziende e professionisti abilitando una trasformazione circolare nella testa delle persone con un approccio “enzimatico”.

Tutti i 4 team avranno la possibilità di candidarsi in via prioritaria ai successivi programmi EIT Food.

Altri premi potranno aggiungersi fino alle date dell’evento grazie a sponsor e partner dell’iniziativa.

Chiunque ha una proposta/soluzione alla sfida può accedere al form di presentazione della soluzione e compilarlo.
Se la proposta è frutto di un team costituito, tutti i membri del team devono iscriversi compilando il form di iscrizione. Il proponente compilerà ambedue i formulari, il team solo quello di iscrizione.
Tutti coloro che vogliono partecipare al Challenge Lab pur non avendo un’idea da proporre possono iscriversi compilando il form di iscrizione e durante la prima sessione dell’evento avranno modo di votare la soluzione per loro migliore e inserirsi in un team a scelta.
Ci si potrà iscrivere dal 16 maggio al 2 luglio.
Non saranno accettate iscrizioni effettuate con modalità differenti da quelle ivi illustrate, incomplete, irregolari o pervenute oltre la scadenza.

Durante l’ultima settimana di giugno (la data definitiva verrà comunicata e diffusa nelle prossime settimane) si svolgerà un workshop su come fare un pitch efficace. Tale workshop è fortemente consigliato a tutti i partecipanti del Challenge Lab in quanto fornirà metodi e strategie utili per la redazione del pitch che sarà la modalità con cui si esporranno le proposte sia nella fase iniziale sia alla fine della competizione ed è uno dei criteri di valutazione per la giuria.

Ogni proposta/soluzione sarà valutata da una giuria composta da esperti indipendenti.
Il giudizio della Giuria è insindacabile e i Partecipanti acconsentono, sin da ora, a non sollevare obiezioni sulla decisione assunta dalla Giuria.

La giuria valuterà le proposte/soluzioni secondo i seguenti criteri:
– attinenza con la sfida
– innovatività e originalità
– fattibilità
– composizione diversificata e pertinente del team
– chiarezza e incisività del pitch

Per ogni criterio la giuria assegnerà un punteggio da 0 a 5.
La somma di tutti i punteggi sarà il voto finale di ogni team: si procederà così alla graduatoria e all’assegnazione dei vincitori.

La call potrà subire cambiamenti, integrazioni e aggiunte in qualsiasi momento: questi sono efficaci nel momento in cui vengono inseriti e aggiornata la call on line sul sito siracusa.impacthub.net. Tutte le modifiche si intendono accettate dai partecipanti.

I Partecipanti durante lo svolgimento del Challenge Lab si impegnano ad osservare le seguenti regole di comportamento:
a. rispettare gli altri Partecipanti;
b. non usare espressioni che incitino alla violenza, discriminazione, oscenità e/o diffamazione;
c. evitare contenuti offensivi, diffamatori, volgari, che invadono la privacy o sono contrari alla legge vigente e contenuti pubblicitari o che hanno un contenuto politico/ideologico e religioso;
d. evitare di sviluppare applicazioni e soluzioni con contenuto chiaramente fuori tema;
e. non violare copyright, marchi o altri diritti riservati;
f. rispettare le norme di privacy.

I Partecipanti sono consapevoli che nel corso del Challenge Lab verranno effettuate foto, riprese audio e video. I Partecipanti autorizzano fin d’ora, senza alcun compenso, l’Organizzazione ad utilizzare le riprese e le foto fatte, sia in forma integrale che parziale e di utilizzarle sia per fini culturali e didattici che per attività di comunicazione anche a scopo promozionale.

L’iscrizione al Challenge Lab comporta il consenso al trattamento dei dati personali richiesti dalla stessa, per gli effetti del D.Lgs. n. 196/2003 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

QUI il link per autorizzare trattamento dei dati e liberatoria. Si prega di prendere visione, compilare, firmare online e inviare.