Interreg Volunteer Youth: il volontariato europeo raccontato dalle volontarie
16 Giugno 2020 - Webmaster

Interreg Volunteer Youth (IVY) è il programma di volontariato europeo che offre la possibilità di vivere progetti inter regionali di volontariato

Cos’è Interreg Volunteer Youth? La sigla suggerisce l’interazione tra regioni. Interreg è infatti una struttura di finanziamento di iniziative transfrontaliere e internazionali tra regioni di confine (e non solo) messa a disposizione dalla Commissione Europea. Grazie a IVY, i ragazzi di cittadinanza europea tra i 18 e i 30 anni possono contribuire a rafforzare la cooperazione transfrontaliera nell’Unione Europea in varie modalità e in progetti diversi. I progetti Interreg comprendono infatti diversi campi di attività, dalla tutela dell’ambiente alla partecipazione politica, dall’innovazione sociale alla creatività. Noi di Impact Hub Siracusa facciamo parte delle tante strutture beneficiarie di tutta Europa, e ospitiamo ciclicamente volontari che ci affiancano nelle nostre attività.

Le volontarie IVY di Impact Hub Siracusa

Maura Scollo, classe 1992, racconta la sua esperienza con IVY:

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“La mia esperienza di volontariato Ivy, inserita nel contesto del progetto ENISIE, programma Interreg Italia-Malta, è iniziata a gennaio 2020 nella sede di Impact Hub Siracusa Durante questa esperienza ho partecipato a tante attività, fra cui l’organizzazione e la gestione di piccoli eventi. Ho partecipato alla realizzazione di eventi focalizzati sulla condivisione di progetti e iniziative da parte di collaboratori o stakeholder della comunità e mi sono occupata delle attività di hosting nello spazio di coworking. Un mese dopo l‘inizio del progetto lo spazio però è stato chiuso a causa del COVID-19, e molti dei nostri appuntamenti fissi si sono digitalizzati. Così sono nati i Social Lunch Virtuali, che ci hanno permesso di rimanere in contatto con la community ed espandere la nostra rete. I temi affrontati durante gli undici Social Lunch mi hanno permesso di arricchire la mia conoscenza delle realtà locali che si occupano di food con un approccio innovativo e sostenibile. Inoltre collaboro con il team nel monitoraggio dei bandi pubblici, attività che mi consente di conoscere nuovi strumenti. Nel complesso, IVY mi ha fornito un bagaglio di nuove competenze: dall’uso di tools digitali, fino all’acquisizione di competenza tecniche, organizzative e gestionali dello spazio di lavoro e degli eventi. Entrare in contatto con progetti di cooperazione transfrontaliera mi ha permesso di conoscere da vicino il lavoro dell’Unione Europea aumentando il mio senso di appartenenza e il desiderio di impegnarmi in progetti di solidarietà.”

Mariam Suheli Chrouda è con noi da marzo 2020 ma il lock-down non ha compromesso le sue attività di volontaria IVY a Impact Hub Siracusa:

“La mia esperienza Ivy a Impact Hub Siracusa, nel contesto del progetto ENISIE, programma Interreg Italia-Malta, è iniziata a Marzo 2020, proprio in coincidenza del lock-down causato dalla pandemia di COVID-19. Iniziare un’avventura così importante in un momento tanto difficile mi ha spinta a dedicare (forse con ancora maggiore entusiasmo) tutta me stessa alle attività del team di IH Siracusa. In questi mesi ho avuto modo di scoprire il valore del team building. La coesione, la comprensione reciproca e il coordinamento, sono stati infatti, elementi chiave nella gestione delle attività da remoto e nel mio ingresso nel gruppo di lavoro. Nonostante la distanza ho avuto modo di acquisire nuove competenze e di entrare in contatto con nuove persone e organizzazioni provenienti da tutte le parti dell’Unione Europea e da paesi terzi vicini. Le stanze di Zoom sono diventate il mio ufficio, le task di Asana la mia agenda personale. Tra uno staff meeting e l’altro questa esperienza Ivy mi ha permesso di comprendere ancora di più i valori promossi dall’UE attraverso i programmi Interreg e l’importanza cruciale dell’innovazione sociale come strumento di resilienza per il presente e per il futuro che ci attende.”

Alba Bellofiore, laureata in giurisprudenza:

” Lo scorso settembre non avevo la più pallida idea di cosa fosse un work package, non avevo mai sentito pronunciare così frequentemente la parola “impatto” e non avevo mai impiegato così tanto tempo nel costruire una “visione”. Con il percorso IVY nel Progetto Interreg ENISIE, ho potuto partecipare alla creazione di azioni per offrire servizi innovativi alle PMI, e ho maturato nuove competenze e la consapevolezza di quanto sia importante la responsabilità sociale per Enti e aziende. Nei report per rendicontare le attività di volontariato si richiede di auto-valutare il senso di appartenenza all’Unione Europea: per me è sempre stato pieno e deciso all’inizio del mio percorso come adesso. Con Impact Hub, grazie alla partecipazione al progetto ENISIE, alle attività svolte nello spazio, e con il viaggio a Roma in occasione della Giornata della Cooperazione, ho toccato con mano ciò che finora avevo solo letto sui libri e sul web. Essere una volontaria mi ha dato l’occasione di essere un tassello del quadro generale, e per ammirare il lavoro dell’Unione Europea dal centro del Mediterraneo. ”

 

Sara Curcio Raiti, volontaria IVY a Impact Hub Siracusa nel 2019:

“È stato incredibile, sentirsi parte dell’Europa pur continuando a lavorare in Italia. Grazie a questa esperienza, ho potuto inserirmi in un ambiente di lavoro internazionale e massimizzare le mie competenze professionali nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni. Fino a pochi mesi fa, il concetto di Europa era per me una sorta di chimera. Oggi posso dire di aver sperimentato la bellezza di far parte di una grande comunità dove lingue e culture diverse possono coesistere ed essere forti, insieme”.

Interreg Volunteer Youth

Clémence du Tertre volontaria IVY a Impact Hub Siracusa nel 2019:

“Quando mi è stato offerto un posto di volontariato per sei mesi in Sicilia come parte di un progetto di cooperazione transfrontaliera europea, non ho esitato un attimo! All’inizio non sapevo molto dei programmi e dei progetti Interreg, ma già dopo la prima settimana ho trovato entusiasmante il lavoro che mi era stato affidato. Dato che sono una traduttrice e il nostro progetto coinvolge persone di lingua italiana e inglese, ho potuto gestire l’interpretariato affrontando la sfida di tradurre dall’italiano all’inglese senza la mia lingua madre, il francese. Inoltre, ho avuto la possibilità di essere invitata a partecipare alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città, che si è svolta a Bruxelles. Ho incontrato altri volontari, scoperto nuovi progetti e imparato molto sulla politica di coesione dell’UE. Abbiamo anche partecipato a numerosi eventi e a conferenze di nostra scelta. In breve, non mi sono mai sentita così vicino all’UE! Ho avuto anche l’onore di presentare l’iniziativa IVY durante un workshop organizzato dalla Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime e dalla Media Euractiv, presentando i risultati concreti delle politica di coesione, una grande occasione per fare rete e incontrare le parti interessate di diversi Paesi”.