Impact Hub Siracusa è stato incaricato di svolgere il ruolo di Hub Italiano Eit Food per il triennio 2021-2023, insieme all’Università Aldo Moro di Bari che lo ricopre già dal 2018. L’iniziativa coinvolge la Sicilia, storicamente vocata all’agricoltura e da molti anni anche all’innovazione del comparto agroalimentare, ma in generale per tutte le Regioni italiane che, secondo lo schema europeo, sono ritenute in ritardo nella capacità di innovare il settore. Sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta. Il team è già al lavoro da mesi per consentire la partecipazione attiva delle comunità interessate, soprattutto grazie alla partecipazione online con il Challenge Lab 2021, giunto alla terza edizione, che si terrà dal 6 al 9 luglio. Ma per iscriversi alla quattro giorni di sfida e co-progettazione c’è tempo sino al 20 giugno. Partecipare al Challenge Lab significa saper rispondere alla domanda: “Come possiamo usare la tecnologia e le reti umane e sociali per supportare l’innovazione della filiera agroalimentare in un’ottica circolare?“. Anche questa edizione del Challenge Lab vedrà al fianco dei partecipanti un team di coach e di mentor esperti – provenienti dalle Università di Bari, di Torino e di Catania e dalla società BluEnzima oltre che da Impact Hub Siracusa- che guideranno i partecipanti nel percorso di 4 giorni per la definizione dell’idea innovativa e del relativo modello di business da presentare alla giuria. Momenti di lavoro in gruppi e di networking si alternano per creare condizioni favorevoli allo sviluppo e conoscenza diffusa. Il 30 giugno, a iscrizioni concluse, sarà dedicata un’intera sessione di formazione gratuita online al “come fare un pitch efficace”. Le 6 aree tematiche focus 2021 su cui concentrarsi nel rispondere alla sfida sono: agricoltura sostenibile, acquacoltura sostenibile, alimentazione mirata e su misura, proteine alternative, tracciabilità digitale, circolarità del sistema agroalimentare.